A testimoniare questo tipo di organizzazione, e
con il fine di veicolare il messaggio a tutte le Scuole di Calcio, il Settore
Giovanile e Scolastico organizza da alcuni anni un week-end dedicato
esclusivamente ai Piccoli Amici: è la giornata nazionale del “FUN FOOTBALL”.
In questa giornata
ciascun Comitato Regionale organizza una o più feste regionali che si svolgono
contemporaneamente su tutto il territorio nazionale. Vengono invitate il
maggior numero di Scuole di Calcio che svolgono attività con i Piccoli Amici,
con i loro bambini e le loro bambine che si incontrano nei campi o negli spazi
messi a disposizione dai Comitati, dai Comuni resosi disponibili o dalle stesse
Società. Viene allestito quindi un vero e proprio “VILLAGGIO GLOBALE” in cui
dovrà essere garantito il massimo divertimento, per i bambini e per gli adulti.
Le attività
organizzate prevedono diverse zone-gioco: dalla mostra di disegno alla zona
ristoro, dal cinema all’aperto alle maschere, dalla giostra all’animazione
itinerante (clown, mimi o altro), un concorso dedicato al FUN FOOTBALL (tiri
nelle porticine, gare di palleggi con palloni gonfiabili o di diverse
dimensioni, tiri a canestro, ecc.), dal tiro alla fune al gioco dello scalpo,
dal gioco con mamma e papà al percorso animato (sulla base di un cartone
animato, ad esempio Peter Pan, Harry Potter, ecc.).
Al termine della
festa tutti i bambini, che nel frattempo si saranno confrontati in giochi di
calcio, partite 3c3 o 4c4 o 5c5, giochi popolari e gare di vario genere,
disposti a stazione sul campo di gara, verranno premiati. In alcune di queste
occasioni si è potuto organizzare un ulteriore spettacolo finale in un teatro,
evidentemente adatto a bambini e bambine di questa fascia d’età, elevando
ulteriormente l’aspetto culturale della manifestazione.
Pertanto è opportuno
che gli incontri vengano seguiti e diretti dagli istruttori degli stessi gruppi
(che non sono veri e propri arbitraggi), che avranno quindi la possibilità di
intervenire nel momento opportuno per dialogare con i bambini e percepire le
difficoltà che man mano incontrano.
Avranno la
possibilità inoltre di spiegare le regole o le eventuali scorrettezze commesse.
Eh già! Perché non sempre si accorgono di aver commesso qualcosa di irregolare:
lo scoprono solamente in quei momenti…
Pian piano i bambini
cresceranno, avranno sempre più bisogno di momenti di confronto con altri
coetanei, per misurare la crescita delle loro capacità. I confronti avranno
specificità sempre più calcistiche, mantenendo la struttura festosa che deve caratterizzare
questa loro fase di approccio all’attività sportiva societaria. I giochi di
diverso genere sportivo e di confronto dovranno comunque essere presenti per
poi proseguire, in un naturale processo di apprendimento e di formazione del
giovane calciatore, nell’attività che abbiamo previsto per i Pulcini del primo
anno (8 anni compiuti), caratterizzato da confronti tra 5 giocatori per
squadra.
Tabella 8 -
Obiettivi generali, specifici e contenuti da perseguire nel programma didattico
annuale della categoria
Piccoli Amici(Fonte:guida tecnica figc)