giovedì 1 ottobre 2015

IL "FUN FOOTBALL": IL CALCIO CHE DIVERTE



A testimoniare questo tipo di organizzazione, e con il fine di veicolare il messaggio a tutte le Scuole di Calcio, il Settore Giovanile e Scolastico organizza da alcuni anni un week-end dedicato esclusivamente ai Piccoli Amici: è la giornata nazionale del “FUN FOOTBALL”.
In questa giornata ciascun Comitato Regionale organizza una o più feste regionali che si svolgono contemporaneamente su tutto il territorio nazionale. Vengono invitate il maggior numero di Scuole di Calcio che svolgono attività con i Piccoli Amici, con i loro bambini e le loro bambine che si incontrano nei campi o negli spazi messi a disposizione dai Comitati, dai Comuni resosi disponibili o dalle stesse Società. Viene allestito quindi un vero e proprio “VILLAGGIO GLOBALE” in cui dovrà essere garantito il massimo divertimento, per i bambini e per gli adulti.
Le attività organizzate prevedono diverse zone-gioco: dalla mostra di disegno alla zona ristoro, dal cinema all’aperto alle maschere, dalla giostra all’animazione itinerante (clown, mimi o altro), un concorso dedicato al FUN FOOTBALL (tiri nelle porticine, gare di palleggi con palloni gonfiabili o di diverse dimensioni, tiri a canestro, ecc.), dal tiro alla fune al gioco dello scalpo, dal gioco con mamma e papà al percorso animato (sulla base di un cartone animato, ad esempio Peter Pan, Harry Potter, ecc.).
Al termine della festa tutti i bambini, che nel frattempo si saranno confrontati in giochi di calcio, partite 3c3 o 4c4 o 5c5, giochi popolari e gare di vario genere, disposti a stazione sul campo di gara, verranno premiati. In alcune di queste occasioni si è potuto organizzare un ulteriore spettacolo finale in un teatro, evidentemente adatto a bambini e bambine di questa fascia d’età, elevando ulteriormente l’aspetto culturale della manifestazione.
Pertanto è opportuno che gli incontri vengano seguiti e diretti dagli istruttori degli stessi gruppi (che non sono veri e propri arbitraggi), che avranno quindi la possibilità di intervenire nel momento opportuno per dialogare con i bambini e percepire le difficoltà che man mano incontrano.
Avranno la possibilità inoltre di spiegare le regole o le eventuali scorrettezze commesse. Eh già! Perché non sempre si accorgono di aver commesso qualcosa di irregolare: lo scoprono solamente in quei momenti…
Pian piano i bambini cresceranno, avranno sempre più bisogno di momenti di confronto con altri coetanei, per misurare la crescita delle loro capacità. I confronti avranno specificità sempre più calcistiche, mantenendo la struttura festosa che deve caratterizzare questa loro fase di approccio all’attività sportiva societaria. I giochi di diverso genere sportivo e di confronto dovranno comunque essere presenti per poi proseguire, in un naturale processo di apprendimento e di formazione del giovane calciatore, nell’attività che abbiamo previsto per i Pulcini del primo anno (8 anni compiuti), caratterizzato da confronti tra 5 giocatori per squadra.

 

 
 Tabella 8 - Obiettivi generali, specifici e contenuti da perseguire nel programma didattico annuale della categoria
                   Piccoli Amici(Fonte:guida tecnica figc)


 
















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